Ottobre è un mese centrale dell’autunno, quando finalmente gli alberi si caricano di colori caldi per le foglie che ingialliscono e rosseggiano e gli ultimi frutti maturano.
Il nome Ottobre deriva dall’antico calendario romano, voluto dallo stesso Romolo fondatore di Roma, che era composto di soli 10 mesi ed iniziava a Marzo.
È un mese importante a suo modo per l’agricoltura perché oltre alle raccolte finali di frutti e ortaggi si iniziano a effettuare le semine dei cereali vernini: frumento, orzo, farro, segale.
Ma ancora di più è il mese in cui l’ortolano si prepara per il freddo invernale, coprendo le aiuole con la pacciamatura naturale, usando le foglie secche o l’ultimo sfalcio di erba e riponendo al riparo zucche o altri ortaggi sensibili alle gelate esterne.
Lavori nell’orto
Semina orto prima quindicina
Cavolfiore, fava, ravanello, spinaci
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Trapianti nell’orto prima quindicina
Fragola, cipolla in bulbi. È il momento di trapiantare i piccoli bulbi di cipolla, un modo facile che da cipolle grandi e precoci.
Ricordare di lasciare dello spazio fra le file di cipolle per seminare in primavera la carota in consociazione. I bulbi vanno piantati sulla fila a 10 cm fra di loro.
Raccolte nell’orto prima quindicina
Atreplice, melanzana, barbabietola rossa, carota, sedano, cicoria, cavolo broccolo, cavolo di Bruxelles, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo rapa, cetriolo, zucchino, finocchio, fragola, fagiolo, lattuga, melone, peperoncino, porro, bietola, zucca, ravanello, pomodoro.
Semina orto seconda quindicina
Fava, piselli.
Trapianti nell’orto seconda quindicina
Cavolo cappuccio, aglio, cipolla in bulbi, porro.
Il momento giusto per trapiantare? Aiutati con Tomappo (scarica gratuitamente l’ app per Android o pure scarica gratuitamente l’ app per iOS).
Raccolte nell’orto seconda quindicina
Atreplice, melanzana, barbabietola rossa, carota, sedano, cicoria, cavolo broccolo, cavolo di Bruxelles, cavolo cinese, navone, rapa, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo rapa, cetriolo, zucchino, finocchio, fragola, fagiolo, lattuga, melone, peperoncino, porro, bietola, zucca, ravanello.
Preparazioni per il mese seguente
Procurarsi l’aglio, lo scalogno per il trapianto di novembre e le cipolle in bulbi per il trapianto di ottobre che dura fino a metà novembre.
Preparare il terreno per queste piante e per la semina dei piselli a buccia liscia. I piselli delle varietà a buccia grinzosa non sono resistenti al freddo e quindi andrebbero seminati in primavera in tutte quelle aree in cui in inverno gela.
Inoltre preparare le buche per i futuri nuovi impianti di piccoli frutti che si potranno effettuare da novembre in poi, fino a febbraio.
Sovesci e concimazioni verdi
Le semine di sovesci da questo mese sono sospese. È il momento di interrare il sovescio estivo di facelia o di senape. Le foglie degli alberi cominciano a cadere, raccoglierle e porle nella compostiera per creare compost da usare in primavera.
Lavori nel giardino
Trapiantare a dimora in piena terra le piante biennali: garofano dei poeti, non-ti-scordar-di-me, primula, digitalis, campanule, altea rosea.
Da Ottobre è possibile piantare anche i bulbi a fioritura primaverile: tulipani, muscari, narcisi, ecc.
Cominciare a togliere in questo mese dal terreno i bulbi di fiori che potrebbero danneggiarsi con il gelo: dalia, gladiolo, fresia, calla.
Calendario Lunare
Prossima Luna piena: giovedì 5 ottobre ore 20:41
Prossima Luna nuova: giovedì 19 ottobre ore 21:12
Il calendario lunare che ti servirà anche come promemoria, per prendere apunti sui lavori nel tuo orto, lo trovi su Tomappo. Scarica l’ app per Android o pure scarica l’ app per iOS.
Lo sapevi che …
Ottobre è un mese di abbondante raccolta di funghi e proliferazione di spore fungine.
Proprio per questo chi volesse farsi in casa del nuovo lievito naturale per il pane, con la farina del grano nuovo, approfitti di questo momento giusto.
Ecco una ricetta semplice e antica:
In periodo di luna crescente misurare due cucchiai di farina integrale, un cucchiaino di miele millefiori non pastorizzato, un piccolo pizzico di sale, acqua non di rubinetto (può contenere cloro che uccide i lieviti) quanto basta per impastare il tutto in modo che risulti un impasto molto molle.
Riporre in una tazza a temperatura ambiente lasciando coperto con un retino o una garza.
Lasciare così per due giorni e poi aggiungere altri due cucchiai di farina e acqua quanto basta, sempre tenendo la densità dell’impasto molto molle.
Trascorso un altro giorno questo fermento è pronto e si impasterà con altrettanta massa di farina bianca tipo 2 o tipo 1. Se l’impasto si gonfia allora il lievito è riuscito e si dovrà continuare ad aggiungere e impastare ogni 1-2 giorni una parte di lievito madre con due parti di farina con acqua q.b., fino ad arrivare alla quantità di lievito madre che basterà per l’impasto del pane.
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