Avete mai comprato o raccolto troppi semi a causa della vostra passione per l’orticoltura? E poi li avete messi da parte e dimenticati? Non buttateli via, la longevità di alcuni semi potrebbe sorprendervi! Anche se la loro “data di scadenza” è già superata, eseguite il test di germinazione. Probabilmente rimarrete sorpresi da quanta vita portano con sé i semi.
Quanto dura il seme?
La durata utile dei semi dipende, ovviamente, dalla pianta stessa (dipende da specie a specie) e dalle condizioni in cui i semi sono stati conservati (al fresco e all’asciutto). Sebbene alcuni semi mantengano la germinazione per molto tempo, si ritiene che nel nostro orto dovremmo seminare semi che sono vecchi al massimo due anni. La cosa migliore è usare i semi dell’anno precedente, che essendo più freschi germinano meglio.
Tuttavia, poiché il nostro cuore da orticoltore non ci permette di scartare questa fonte di vita, dobbiamo controllarli. Verifichiamo, ad esempio, se la forma dei semi non è alterata (ossia è senza incavature, senza rughe, ecc. – a seconda del seme, ovviamente). I semi sono ancora compatti e pieni, sembrano sani?
Per iniziare può esservi d’aiuto questa tabella per verificare quanti anni perdurano i semi di alcuni ortaggi:
Il ciclo di vita minimo previsto per i semi dei vari tipi di ortaggi
Si applica ai semi che sono stati conservati in condizioni ottimali – al freddo, con umidità adeguata e al buio.
Ortaggio |
Ciclo di vita minimo in anni |
Broccoli | 3 |
Cavoletti di Bruxelle | 4 |
Zucca | 4 |
Cipolla | 1 |
Cicoria | 4 |
Radice nera | 1 |
Cavolfiore | 4 |
Indivia | 5 |
Fagioli | 3 |
Sedano rapa | 3 |
Senape | 4 |
Piselli | 3 |
Melanzana | 4 |
Cavolo cinese | 3 |
Cavolo navone | 3 |
Carota | 3 |
Finocchio | 4 |
Cocomeri | 5 |
Verza a foglie | 5 |
Anguria | 4 |
Zucca noce moscata | 5 |
Tetragonia – Spinacio della Nuova Zelanda | 3 |
Verza | 4 |
Gombo | 2 |
Peperone | 2 |
Pomodoro | 4 |
Pastinaca | 1 |
Prezzemolo | 1 |
Porro | 2 |
Barbabietola | 4 |
Ravanello | 5 |
Rapa | 4 |
Mais dolce | 2 |
Lattuga | 6 |
Asparago | 3 |
Spinacio | 3 |
Sedano | 3 |
Cavolo | 4 |
Fonte: Ottawa Horticultural Society
Possiamo verificare la germinabilità del seme con il test di germinazione. La verificazione della germinabilità è un processo molto semplice che possiamo effettuare a casa.
Test di germinazione – sono ancora vivi i nostri semi?
Avrete bisogno di
- acqua riposata o acqua piovana
- garza di puro cotone o cotone idrofilo o carta utilizzata per i filtri da tè (caffè)
- semi (10 o 20 semi della stessa varietà per poter calcolare più facilmente la germinabilità in percentuale)
- piatto, vassoio o altra base adatta
- pellicola di plastica trasparente o sacchetto o vetro che creerà una piccola serra
- spruzzatore
- panno a carta scuri
In modo semplice e con un pizzico di buon senso: inumidite la garza o la carta (con lo spruzzatore), sistematela sulla base che avete scelto e disponete i semi in modo ordinato. Avvolgete tutto in una pellicola di plastica trasparente (oppure coprite con vetro) per ottenere le condizioni di germinazione più ottimali. Quindi coprite tutto con un panno o una carta scuri per mantenere i semi al buio. Se verificate la germinazione di semi di erbe aromatiche, fiori, carote e prezzemolo, non copriteli, in quanto germinano alla luce. Posizionate tutto in un luogo caldo. I semi dovrebbero iniziare a germogliare dopo alcuni giorni (a seconda della pianta). Inoltre, controllate che la garza o la carta siano sufficientemente inumidite e aggiungete acqua se necessario. Se almeno il 50% dei semi germoglia, i semi sono ancora vivi e possono essere seminati. Se il tasso di germinazione dei semi è inferiore al 50%, non vale la pena di seminarli ossia non potete contare su di loro. Inoltre, se i semi non sono ancora germogliati dopo due settimane, non seminarli. Se la germinazione è accompagnata da muco, rivestimento grigiastro, il seme è infetto da funghi ed è inutilizzabile.
Dove conservare i semi
La conservazione dei semi richiede un luogo asciutto, buio e fresco per non creare condizioni adatte alla germinazione. Per conservare i semi può essere utilizzato vasetto di vetro col tappo a vite (barattolo da marmellata) o una scatola di latta. Il posto deve essere pulito, per evitare contatto con spore di malattie e muffe indesiderate.
I semi da conservare da prodotto fresco devono essere ben puliti, lavati e lasciati asciugare all’aria, prima di essere conservati. Non lasciare residui di ortaggio fresco attaccati al seme.
Sapevate che …
Sapevate che il calendario di Maria Thun non è utile solo per la semina, ma è utile anche per la raccolta dei semi. Il giorno migliore per raccogliere i semi di pomodoro è cosi il giorno previsto per il “frutto”, i semi di lattuga vanno invece raccolti nel giorno previsto per la “foglia”, etc.
Leggete anche: 10 cose da sapere sulle sementi
Un altro consiglio!
Anche se pensate di non avere il pollice verde – fidatevi! Scaricate l’applicazione mobile gratuita Tomappo sul vostro cellulare e coltivate verdure fresche già quest’anno!
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