vzgajanje boba

L’ABC dell’orto: fava

Pubblicato in l'ABC dell'orto

Vicia faba

Coltivazione

La seminiamo direttamente su un luogo permanente. Germoglia con successo già quando la temperatura della terra è bassa (5°C). È sensibile al calore, perciò si raccomanda semine molto precoci, quando la terra è abbastanza riscaldata.

Distanze

Tra le file almeno 50 cm, tra le piante in fila almeno 20 cm.

Posizione

Assolata a mezzombra.

Quantità

Da tre a cinque piante a persona.

Data della semina

Inizio marzo-inizio aprile, ulteriormente anche fine luglio per l’utilizzo in autunno. Il seme germoglia da 9 a 14 giorni.

Concimazione

Seminiamo sull’aiuola dove abbiamo utilizzato lo stallatico l’anno precedente. Concimiamo con composta di casa e utilizziamo pacciame organico. Non concimiamo con stallatico. Se le piante non riescono forse è per mancanza di boro o rame.

Annaffiamento

Annaffiamo regolarmente durante la fioritura e la fecondazione. Se necessario annaffiamo due volte alla settimana fino ad una profondità di 20 cm.

Vicini buoni

crucifere, zucchine, zucche, melanzane, patate, angurie, meloni, cetrioli, valerianella, pomodoro, mais dolce, spinacio, asparago

Vicini cattivi

legumi, cipolla, porro, aglio, scalogno, peperone

Malattie e animali nocivi

Muffa grigia della fava e pidocchi. Va seminata presto, per rafforzarla l’annaffiamo con preparati di alghe.

Raccolta

I chicchi novelli nei baccelli vanno raccolti man mano. Successivamente tagliamo e piante e stocchiamo i chicchi secchi. I chicchi novelli possono essere congelati (prima scottati in acqua bollente per 2 minuti, dopodiché raffreddati velocemente in acqua calda). I chicchi secchi vanno stoccati in borse di tessuto o carta fino a due anni.

Alimentazione

Chicchi freschi o secchi. Contiene una vasta gamma di proteine e si digerisce più facilmente del fagiolo.

Importante

Si consiglia la zappatura e la copertura delle piante. Stimoliamo la maturazione se gli stacchiamo la sommità.

Particolarità

I chicchi secchi si possono stoccare a lungo, perciò è utile nell’alimentazione invernale.