Allium porrum
Coltivazione
Dalle piantine o direttamente su un luogo permanente. I virgulti vanno coltivati in un ambiente freddo e protetto, solo se germoglia necessita temperature più alte. Al trapianto possiamo accorciare l’apparato radicale, il che lo rende più forte, la terra invece va pacciamata con pacciame organico. Riesce già se le temperature superano i 7°C, le temperature ottimali per la crescita sono intorno a 20°C.
Distanze
Tra le file almeno 40 cm, tra le piante in fila almeno 10 cm, preferibilmente 20.
Posizione
Mezzombra.
Quantità
Circa 10 piante a persona.
Data della semina
Gennaio (virgulti)-giugno (specie che svernano). Germoglia due settimane.
Concimazione
Con composta di casa, con concime solo se in quel luogo sarà prima piantata un’altra pianta. Nel periodo della crescita intensa delle foglie concimiamo ulteriormente (composta, cenere, intruglio di ortiche/consolida).
Annaffiamento
Ha bisogno di molta acqua. Annaffiamo 20 cm in profondità due volte alla settimana. Anche sulle foglie, ma di mattina.
Vicini buoni
carota, indivia, cetrioli, consolida maggiore, pomodoro, prezzemolo, lattuga, cavolo, sedano
Vicini cattivi
cipolla, fagioli, piselli, fave, ceci, soia
Malattie e animali nocivi
Mosca del porro, tisanotteri. Nelle vicinanze del porro mettiamo piastre gialle appiccicose e quando le prime mosche si attaccano, copriamo bene il porro (con archi sopra le piante) fino ad ottobre.
Raccolta
Molte specie possono svernare sorte all’aperto. La cosa migliore è stoccarlo in giardino, ricoperto di terra, in frigo invece resiste per alcune settimane. Lo conserviamo con le radici. Possiamo anche essiccarlo o congelarlo.
Alimentazione
Utilizziamo lo stelo bianca e la parte delle foglie verdi. Contiene addirittura più vitamine e minerali della cipolla, ma meno elementi antibiotici.
Importante
Necessita di terra leggera, perciò il trapianti gli fa bene. Le specie basse, tarchiate di porro svernano bene. Perché la parte dello stelo grossa sia più alta, lo copriamo fino alle prime foglie.
Particolarità
È l’unica pianta a bulbo che non irrita lo stomaco. Possiamo consumarlo durante tutto l’anno.