Raphanus sativus
Coltivazione
Seminiamo direttamente su un luogo permanente e all’ombra. Non è esigente.
Distanze
Tra le file almeno 30 cm, le piante in fila strettamente insieme, dopodiché diradiamo man mano. Possiamo piantarlo in mezzo alle altre piante, soprattutto vicino alla carota perché li erpica la terra.
Posizione
Assolata.
Quantità
Circa 20 piante a persona.
Data della semina
Febbraio-aprile, poi giugno-metà settembre. Germoglia da 7 a 10 giorni.
Concimazione
Non concimiamo.
Annaffiamento
Nei periodi di siccità irrighiamo una volta alla settimana fino a 20 cm di profondità.
Vicini buoni
carota, zucchine, meloni, pomodoro, barbabietola, spinacio, bietola, prezzemolo, fagioli, piselli, crescione, tagete
Vicini cattivi
crucifere, cetrioli, cipolla
Malattie e animali nocivi
Soprattutto le altiche, quando le piante sono piccole. Li scaccia il pomodoro, perciò possiamo piantarlo in mezzo al pomodoro o utilizziamo il pacciame di pomodoro. Contro la mosca del cavolo lo piantiamo in mezzo al pomodoro o ai fagioli alti oppure annaffiamo le piante con acqua nella quale abbiamo messo a mollo il tabacco. Il succo d’aglio rafforza le piante.
Raccolta
Dalla semina alla raccolta passano 90-100 giorni. Sradichiamo man mano, ma non troppo tardi perché non lignifichi. Conserviamo in sabbia umida, può resistere fino all’estate.
Alimentazione
Utilizziamo le foglie (succo) e la radice. Contiene molti antiossidanti, ma anche numerose vitamine e minerali.
Importante
Se lo seminiamo all’inizio della primavera, lo copriamo con il velo perché non fiorisca. Possiamo seminarlo tutto l’anno, ma d’estate è più forte e le altiche lo attaccano spesso.
Particolarità
È una variante più piccola e veloce del rafano. Conosciamo molte varietà che si distinguono per il colore, le dimensioni e la forma.