Nei nostri orti, condividiamo troppo spesso i nostri raccolti con parassiti e malattie delle piante. I cambiamenti climatici e il conseguente riscaldamento globale stanno accelerando la loro attività, riproduzione, diffusione e danni, costringendo i orticoltori a cercare soluzioni efficaci per il loro controllo.
I parassiti e gli agenti patogeni delle piante possono essere controllati in diversi modi, che variano in termini di efficacia, impatto ambientale e sulla salute umana e sugli altri organismi non target. Nella protezione integrata delle piante, i produttori, oltre a rispettare le norme sull’uso sicuro dei prodotti fitosanitari, considerano anche i principi aggiuntivi di giustificazione economica e ambientale del loro utilizzo. Pertanto, i prodotti fitosanitari vengono utilizzati solo se viene superata la soglia di dannosità. Questa si verifica quando il danno causato dall’organismo nocivo è maggiore del costo rappresentato dalla misura di protezione. Oltre alla giustificazione economica, la misura deve soddisfare anche i requisiti ambientali, garantendo un’efficacia soddisfacente con il minimo impatto sugli organismi non target e sull’ambiente.
Decidere quando intraprendere una misura di protezione delle piante, in linea con le linee guida sopra menzionate per la protezione integrata delle piante, è estremamente difficile. Possiamo avvalerci di sistemi di supporto alle decisioni (Ing. DSS) per la protezione integrata delle piante. Questi sono strumenti digitali che, utilizzando modelli incorporati e dati meteorologici, geografici e altri dati dell’utente, prevedono il livello di rischio di parassiti o malattie sul raccolto. I DSS ci permettono di aumentare l’efficacia dei PPS utilizzati, ridurre la quantità totale di PPS utilizzati e minimizzare gli impatti negativi sull’ambiente, determinando correttamente il momento dell’azione per il controllo degli organismi nocivi. Poiché nella protezione integrata delle piante l’azione si basa su una combinazione di misure curative e preventive, è necessario monitorare costantemente lo stato di salute del raccolto, anche se si utilizzano i DSS. I DSS forniscono supporto nella decisione e non sostituiscono il decisore.
Sebbene siano disponibili numerosi DSS per la protezione integrata delle piante, il loro utilizzo tra i produttori non è diffuso. Tra le principali ragioni vi è la mancanza di informazioni accessibili sui DSS. Nel progetto europeo IPM decisions abbiamo quindi sviluppato una piattaforma web che offre gratuitamente e in modo user-friendly previsioni del rischio di malattie e parassiti di molti DSS inclusi nella piattaforma. La piattaforma web IPM Decisions è disponibile anche in italiano. Le previsioni dei DSS inclusi sono indipendenti dalla dimensione dell’area coltivata e quindi adatte anche per gli orticoltori con aree più piccole.
Come completamento della piattaforma web, abbiamo sviluppato lo strumento online IPM Adviser, che fornisce in modo user-friendly informazioni sullo scopo, sulla struttura e sulle caratteristiche tecniche dei DSS. Ogni DSS incluso è descritto con oltre 50 criteri. Lo strumento consente anche il confronto tra i DSS, facilitando la scelta del DSS più adatto. Attualmente sono inclusi 79 DSS nel campo della protezione integrata delle piante in Europa, e il loro numero sta gradualmente aumentando.