Cichorium endivia
Coltivazione
Possibile tramite le piantine con pane di terra della radice o direttamente in un luogo permanente. Riesce già sopra i 5°C, le temperature ottimali per la crescita e lo sviluppo sono intorno ai 18°C. Nei giorni caldi mettiamo la semina all’ombra, facciamo lo stesso con le piante trapiantate. Alle piantine senza pane di terra della radice tagliamo una parte delle foglie, in caso di pane di terra della radice ciò non è necessario. Con copriamo con veli finché le temperature serali non cadono sotto zero.
Distanze
Tra le file almeno 40 cm, tra le piante in fila almeno 40 cm.
Posizione
Mezzombra.
Quantità
Durante una semina da due a tre piante a persona.
Data della semina
febbraio-marzo, giugno
Concimazione
Con composta di casa, cenere di legna, annaffiamento saltuario con intruglio di consolida/alghe.
Annaffiamento
È necessario un annaffiamento regolare, così anche le foglie saranno più tenere.
Vicini buoni
broccoli, zucchine, fagioli, piselli, cavolo cinese, cavolo rapa, porro, cavolo, aneto
Vicini cattivi
radicchio
Malattie e animali nocivi
larve di elateridi, pidocchi delle radici, malattie fungine.
Raccolta
Tagliamo man mano a seconda dei bisogni, sopporta temperature fino a -5°C. Puliamo le radici delle piante (non con acqua), le avvolgiamo in giornali e appendiamo con le radici all’insù.
Alimentazione
Utilizziamo foglie fresche, in certe parti anche cotte. Contiene vitamine, minerali e molte fibre.
Importante
La terra deve essere leggera. Conosciamo due tipi di indivia, la scarola e la riccia, che è più resistente alle malattie, alla siccità e all’umidità superflua. È importante la lunghezza del giorno, perciò seminiamo agli inizi di primavera e giugno per utilizzarla d’autunno.
Particolarità
È un parente vicino del radicchio, ma spesso erroneamente la chiamiamo lattuga.