Beta vulgaris

Coltivazione

La coltiviamo dalle piantine o seminiamo all’aperto. Da un seme possono germogliare più piante. Riesce già quando le temperature sono sopra i 5°C, le temperature ottimali per la crescita e lo sviluppo sono intorno ai 18°C.

Distanze

Tra le file almeno 40 cm, tra le piante in fila almeno 40 cm.

Posizione

Assolata.

Quantità

Da tre a cinque piante a persona.

Data della semina

All’aperto di maggio; per i virgulti marzo e aprile. Germoglia circa due settimane.

Concimazione

Sulla seconda parcella. Concimiamo con composta di casa (2 l/m2). D’estate possiamo annaffiare con intruglio di consolida/ortiche/alghe.

Annaffiamento

Se non ha abbastanza umidità a disposizione, va presto in fiore. Irrighiamo in profondità, non annaffiamo sulle foglie.

Vicini buoni

broccoli, cavolini di Bruxelles, cavolfiore, rafano nero, erba cipollina, fagioli, piselli, cavolo, cavolo cinese, verza, cavolo rapa, carota, ravanello, lattuga, tagete, calendola, nasturzi

Vicini cattivi

barbabietola, spinacio, atreplice degli orti

Malattie e animali nocivi

preveniamo le malattie con una distanza abbastanza grande tra le file, con concimazione sulla base di alghe, con terreno leggero. Quando fa caldo utilizziamo pacciame organico. Le coccinelle sull’orto senza insetticidi provvedono ai pidocchi che saltuariamente si presentano su questa pianta. Se si manifesta la cercosporiosi, tagliamo le foglie e spruzziamo la pianta con tè alla camomilla.

Raccolta

D’estate tagliamo le foglie man mano, manteniamo quelle centrali. Non la conserviamo in frigo. Prima di congelarla dobbiamo prima scottarla e raffreddarla velocemente in acqua fredda.

Alimentazione

Foglie e nervature ingrossate, prepariamo come lo spinacio. Contiene molte vitamine e minerali, al contrario dello spinacio non accumula i nitrati.

Importante

Non sopporta la semina frequente nello stesso luogo. Necessita di un contenuto adeguato di potassio nel terreno. Ama la zappatura e il mantenimento di terra leggera. Non sopporta l’accumulo di acqua nel terreno. Sverna senza problemi, perciò durante l’inverno lo lasciamo all’aperto. Le foglie sono utili anche per la pacciamatura e il materiale per la composta.

Particolarità

È adatta alle persone con orti piccoli, poiché quattro piante bastano per una famiglia composta da tre membri. Dal punto di vista botanico non è imparentata con lo spinacio ma con la barbabietola.