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L’ABC dell’orto: cavolo rapa

Pubblicato in l'ABC dell'orto

Brassica oleracea

Coltivazione

Lo piantiamo in mezzo alle altre piante. Possiamo seminarlo direttamente sul luogo finale, ma il più delle volte lo coltiviamo dalle piantine. Seminiamo più volte poche piante alla volta. Cresce con successo quando la temperatura supera i 10°C e la temperatura della notte i 5°C.

Distanze

Tra le file 30 cm, tra le piante in fila almeno 20 cm; possiamo piantarlo anche in mezzo alle altre piante con le quali va d’accordo.

Posizione

Assolata.

Quantità

Circa 10 piante a persona.

Data della semina

Per virgulti febbraio-metà agosto. Germoglia 10 giorni.

Concimazione

Con composta di casa. Coltiviamo sulla seconda parcella. Stiamo attenti alla mancanza di boro. Necessita di meno concimazione se lo coltiviamo in mezzo ai fagioli o ai piselli.

Annaffiamento

È sensibile alla mancanza d’acqua, perciò lo annaffiamo regolarmente fino a 20 cm di profondità.

Vicini buoni

legumi, lattuga, barbabietola, cetrioli, sedano, cipolla, consolida maggiore, patata, bietola, peperone, ravanello, asparago, menta, timo, camomilla, cumino

Vicini cattivi

pomodoro

Malattie e animali nocivi

Non è particolarmente sensibile, in caso di attacchi ci comportiamo come per il cavolo.

Raccolta

Raccogliamo i bulbi quando sono grandi circa 5 cm, d’estate ancor prima. Più tardi lignificano. Conserviamo i bulbi in frigo in sacchetti di plastica fino a tre settimane, in cantina umida e fredda resistono fino a tre mesi.

Alimentazione

Consumiamo lo stelo giovane, non ancora lignificato e le foglie (come succo, spinacio o in diversi piatti). Contiene la maggior parte delle vitamine e dei minerali.

Importante

Non sopporta la terra acida. Se la pianta non ha abbastanza umidità, i bulbi si spaccano.

Particolarità

Conosciamo cavoli rapa bianchi (verdi) e rossi. I rossi sono meno sensibili e contengono un po’ più di sostanze utili.