Rheum rhabarbarum
Coltivazione
Lo coltiviamo come pianta perenne e lo riproduciamo con pezzi di radici della pianta adulta. Raccogliamo i fiori prima che fioriscano perché utilizzano molti nutrienti. Dopo 10 anni va trapiantato altrove perché è vecchio e in condizioni peggiori decadrà più velocemente.
Distanze
Una pianta ha bisogno di almeno 1m2.
Posizione
Assolata o mezzombra, preferibilmente quest’ultima.
Quantità
Per una famiglia basta una pianta.
Data della semina
Primavera o autunno.
Concimazione
Prima del trapianto concimiamo bene la terra con stallatico, d’inverno la avvolgiamo con composta di casa, d’estate la annaffiamo alcune volte con intruglio di ortiche.
Annaffiamento
Durante i periodi di siccità è bene una volta alla settimana, ma molto in profondità; altrimenti non è necessario.
Vicini buoni
spinacio, crucifere, cipolla, aglio, rose
Vicini cattivi
/
Malattie e animali nocivi
Non è una pianta difficile, ma provvediamo che la terra sia leggera e preveniamo l’accumulo di acqua presso le radici.
Raccolta
Tagliamo i piccioli fino a metà luglio, più tardi contengono troppo acido ossalico. Non tagliamo le foglie, ma le srotoliamo.
Alimentazione
Utilizziamo i piccioli delle foglie, che vanno aggiunti alla frutta cotta, ai succhi, alle marmellate e ai dolci, ma possiamo preparare anche zuppe e risotti. Germogli di fiori ancora chiusi possono essere preparati come i broccoli. Contiene molte fibre alimentari, vitamine e minerali. Grazie all’acido ossalico nelle foglie queste non vanno consumate, il rabarbaro inoltre non si consiglia alle donne gravide, durante l’allattamento, in caso di problemi con la prostata, emorroidi, l’apparato urinario, calcoli renali e biliari, l’artrite o gotta.
Importante
Ha bisogno di una terra leggera e umida e molto spazio, riesce bene anche in mezzombra. La terra deve essere sempre coperta con pacciame organico. Molti sono allergici alle foglie di rabarbaro, perciò durante il lavoro utilizziamo i guanti.
Particolarità
Deriva dal lontano Oriente. Le sue foglie sono un buon materiale per la composta. Con il tè alle foglie di rabarbaro possiamo annaffiare la terra prima della semina di crucifere per prevenire l’ernia delle crucifere.