Brassica napus
Coltivazione
È semplice da coltivare. Solitamente lo seminiamo direttamente su un luogo permanente, possiamo utilizzare anche le piantine. Lo coltiviamo come seminativo supplementare o come ortaggio molto precoce. Germoglia con successo già a 5°C. Le semine estive vanno necessariamente poste in ombra e annaffiate.
Distanze
Tra le file almeno 40 cm, le piante in fila vanno diradate a 20 cm.
Posizione
Assolata.
Quantità
Circa 5 piante a persona.
Data della semina
Marzo-aprile, fine giugno-inizio agosto. Germoglia 10 giorni.
Concimazione
Coltiviamo sulla seconda parcella. Non necessita di molto azoto, ma possiamo utilizzare concimi minerali con più potassio o ancora meglio un intruglio di consolida o il pacciame. Erpichiamo più volte la terra.
Annaffiamento
Non ha bisogno di essere annaffiato, ad eccezione del seminativo quando fa molto caldo o quando trapiantiamo le piantine. Se l’umidità varia troppo, le radici spesso si spaccano o.
Vicini buoni
piselli, camomilla, cumino
Vicini cattivi
Nelle vicinanze non piantiamo legumi (ad eccezione del pisello).
Malattie e animali nocivi
altiche, bruchi di farfalle, pidocchi.
Raccolta
Raccogliamo quando le radici hanno dai 15 ai 20 cm. Tagliamo le fogliette e conserviamo le radici. Si conserva bene e a lungo in sabbia nelle cantine.
Alimentazione
Consumiamo la radice ingrossata. Ha una scorta di vitamine e minerali simile a quella delle altre crucifere, ma contiene anche carboidrati.
Importante
È sensibile alla lunghezza della giornata – nella parte lunga della giornata la radice non ingrossa. Necessita di terra leggera e dalla quale l’acqua decorre facilmente.
Particolarità
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One thought on “L’ABC dell’orto: rutabaga”
nella foto non vedo rutabaga ma cavolo rapa senza foglie laterali, è un errore?
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