Brassica oleracea
Coltivazione
Coltiviamo dalle piantine con pane di terra della radice.
Distanze
Tra le file almeno 50 cm, tra le piante in fila almeno 50 cm. Nell’interspazio possiamo piantare fagioli bassi o piselli.
Posizione
Assolata.
Quantità
Da 2 a 3 piante a persona.
Data della semina
Per virgulti aprile-metà giugno; le varietà che svernano vanno trapiantate massimo entro la metà di luglio. Germoglia 10 giorni.
Concimazione
Hanno bisogni di molti nutrienti. Concimiamo con stallatico o composta di casa, concimiamo ulteriormente annaffiando con l’intruglio di consolida e di ortiche, utilizziamo pacciame organico. Siamo attenti alla mancanza di boro.
Annaffiamento
Non necessario tranne che durante il trapianto in caso di siccità.
Vicini buoni
fagioli, piselli, spinacio, bietola, fave, ceci, lenticchie, sedano, patata, nasturzi, aneto, camomilla, salvia, menta piperita
Vicini cattivi
cipolla, pomodoro, fragole
Malattie e animali nocivi
Sono abbastanza resistenti, stiamo attenti ai bruchi delle farfalle e alle altiche.
Raccolta
Raccogliamo man mano prima che le gemme si aprano (ma anche aperte sono commestibili). Nel frigo vanno conservati non puliti per alcuni giorni. Anche congelati conservano a lungo le proprie qualità. Prima di congelarli li scottiamo per poco tempo in acqua bollente, dopodiché li raffreddiamo velocemente in acqua fredda.
Alimentazione
Possiamo consumarli freschi, ma il più delle volte cotti. Perché mantengano più elementi utili possibile, li cuociamo il meno possibile in poca acqua o in vapore. Consumiamo le gemme, in zuppe e salse anche i germogli delle piante.
Importante
Raccogliamo le foglie solo se vogliamo accelerare la maturazione delle gemme, altrimenti ne hanno bisogno per proteggersi dal freddo. D’autunno per accelerare la maturazione possiamo togliere il germoglio di crescita. Svernano solo se nella concimazione non esageriamo con l’azoto, è bene però porlo sulla superficie perché lo copra la neve.
Particolarità
Sono diversi dal cavolo verza. Contengono la maggior parte degli elementi utili presenti anche nel cavolo ma sopportano temperature più basse.