Le temperature lentamente diminuiscono e sta arrivando la stagione autunnale. Tuttavia, prima della stagione fredda gli orticoltori hanno ancora molte cose da fare se in primavera vogliono avere un orto ben curato e pronto per la nuova stagione. La progettazione tempestiva della disposizione dell’orto è estremamente importante per la crescita rigogliosa delle verdure e per un aspetto piacevole delle aiuole. Un valido aiuto per la progettazione è l’applicazione online Tomappo e il suo Pianificatore dell’orto.
Progettazione dell’orto con sguardo fresco
Nei mesi estivi, quando l’orto ci offre la maggior abbondanza di raccolti, probabilmente ogni orticoltore sta già pensando a cosa potrebbe migliorare nella prossima stagione. Capita spesso, ad esempio, di fare un errore di calcolo riguardo la quantità di singoli ortaggi piantati e di avere determinati ortaggi in abbondanza e quindi offrirli anche ai parenti più lontani, mentre rimaniamo a corto di altre colture già in piena estate.
Ma questi e simili sviste possono essere corrette con la progettazione della disposizione dell’orto per il prossimo anno. La cosa migliore è comunque farla in autunno, quando abbiamo ancora lo sguardo fresco sulle possibili mosse orticole accidentali. Nel frattempo, possono nascere anche nuove idee. Forse facciamo un progetto per un pergolato più grande, prendiamo in considerazione la possibilità di posizionare uno stagno nel nostro orto o persino iniziamo a pianificare un orto invernale in serra che consente il contatto con le piante tutto l’anno.
Il mio orto ha un progetto
La buona progettazione dell’orto può far risparmiare molto tempo, soldi e pure qualche grattacapo. È fondamentale soprattutto per gli orticoltori principianti. Se avete appena deciso di coltivare un vostro orto, in quanto scommettete su verdure di produzione propria, non perdere tempo e iniziate subito a progettare.
I seguenti 6 passi possono aiutarvi, e possono essere utili anche per chi ha molta esperienza nella coltivazione di ortaggi:
- Valutate il vostro spazio: misuratelo e considerate come usarlo al meglio. Stimate anche la quantità di sole che ha una particolare area.
- Cosa piantare in orto – Considerate, per esempio, se volete molti pomodori per conservarli, oppure siete amanti delle insalate miste, o la vostra famiglia forse predilige le patate.
- Restringete la selezione – in questo modo capirete se i vostri desideri sono in sintonia con lo spazio disponibile. Se avete uno spazio limitato, è improbabile che riuscirete a coltivare abbastanza patate per l’intera stagione invernale.
- Disegnate un piano – Disegnate come posizionerete gli ortaggi. In questo modo vedrete le cose più chiaramente. Per un raccolto abbondante, piante belle e sane, ed uno spazio ben utilizzato nell’orto, è necessario pianificare bene la semina. Nella progettazione della semina è necessario tenere conto della rotazione delle colture e del principio dei buoni e cattivi vicini (di seguito spiegheremo come farlo in modo semplice con l’applicazione online Tomappo.
- Comprate o scambiate i semi – È ora di andare al centro di giardinaggio, dove generalmente potete trovare tutto per l’orto e l’area circostante. Potete anche scambiare i semi con amici, vicini o altri coltivatori.
- Quando piantare determinate verdure – In base al piano, preparate un calendario di semina per determinate verdure. Naturalmente in questo può esservi di grande aiuto anche l’assistente digitale Tomappo.
Prepariamo l’orto per l’inverno
Gli ortisti sanno già che il lavoro nell’orto in autunno è ancora in pieno svolgimento, poiché molte cose devono essere fatte prima dell’inverno. Per esempio, coprire le giovani piante con la pacciamatura, rimuovere i rami secchi, ecc. Se vogliamo vangare l’orto dobbiamo essere attenti a non farlo troppo tardi, ma quando il terreno è ancora caldo e abbastanza umido. Fino alla metà di ottobre, appena sotto la superficie del terreno, spargiamo il letame, poiché ci vogliono dai 2 ai 3 mesi affinché inizi a nutrire le piante dell’orto, altrimenti potrebbero soffrire la fame. L’orto senza vangare ovviamente non ha bisogno della vanga. Durante questo periodo, nel nostro orto senza vangare provvediamo soprattutto a ricoprire le aiuole vuote con concime verde, a fornire un’adeguata pacciamatura e arricchire il terreno con il compost.
Poiché il terreno in questo periodo dell’anno non è ancora gelido e abbiamo abbastanza tempo per prepararlo accuratamente per l’alimentazione primaverile, adesso è il momento migliore per testare il terreno. Sulla base dell’analisi di base del terreno dell’orto, che viene eseguita dagli esperti, otteniamo infatti informazioni accurate su ciò che manca, su cosa potrebbe essere in eccesso e su come possiamo risolvere eventuali problemi.
Tuttavia, possiamo ancora seminare qualche verdura. Per esempio, la lattuga invernale, la valeriana, gli spinaci, la rucola oppure la cipolla. Dall’inizio di novembre potrebbe essere il turno anche dell’aglio.
Adesso è il momento di raccogliere l’acqua piovana per innaffiare il nostro orto di sussistenza
Prima dell’inverno, dobbiamo considerare anche altri elementi che possono influenzare la crescita degli ortaggi. Ogni orto organizzato ha una recinzione adatta. Se l’orto si trova nella posizione nord del terreno, è meglio avere una recinzione più robusta, come per esempio muratura o metallo, che impedisce l’intrusione del freddo invernale. Nel caso della posizione meridionale dell’orto, tuttavia, si consiglia una siepe più diradata o una staccionata in legno che lascia comunque entrare i raggi del sole nell’orto.
Durante questo periodo, è utile pianificare anche i modi di irrigazione nella prossima stagione e da dove prenderemo l’acqua. Quasi ogni casa ha ampie superfici sul tetto, spesso anche una tettoia per l’auto oppure un fabbricato agricolo. Da tutti questi, in autunno e primavera, sgorga abbondante acqua. Pertanto, adesso è il momento ideale per raccogliere l’acqua piovana . Se invece abbiamo un impianto di irrigazione, durante l’inverno è meglio proteggerlo o metterlo al sicuro, in quanto il congelamento dell’acqua nei tubi può causare molti danni.
Piante ed erbe aromatiche si trasferiscono all’interno
Adesso è anche il momento di fare un piano per l’orto di erbe aromatiche. Con il freddo le erbe aromatiche all’aperto non producono più nuove foglie che sarebbero utili in cucina. Pertanto, in autunno possiamo trapiantarle dall’orto in vasi. Possiamo lasciarle all’aperto fino alla prima notte nella quale la temperatura scende sotto lo zero, poi le trasferiamo all’interno. Ma prima di questo, per alcune settimane le mettiamo in spazi luminosi non riscaldati (finestra del garage o stanza fredda non riscaldata) in modo che possano adattarsi alle nuove condizioni. Durante l’inverno, i davanzali delle finestre o un balcone vetrato sono il posto migliore per piante ed erbe aromatiche.
Per la coltivazione di erbe aromatiche sono popolari anche gli orti verticali, soprattutto se stiamo lottando con la mancanza di spazio. Nell’orto verticale, che possiamo sistemare sul balcone o sul terrazzo, anche in autunno crescono benissimo gli ortaggi vari, come la lattuga o la rucola. A un tale orto possiamo sempre aggiungere qualcosa, e sostituire le piante danneggiate con nuove.
Ci vuole un progetto anche per i fiori nell’orto
Anche durante l’inverno possiamo avere un bel balcone verde, se preventivamente provvediamo a piantare nelle fioriere le piante ornamentali adatte. Nel frattempo, non dimentichiamo che settembre è il mese giusto per preparare il progetto per un orto fiorito nella prossima stagione. La cura dell’orto in autunno ci ricompenserà abbondantemente anche in primavera sulle aiuole fiorite.
Altrimenti, l’autunno è un buon momento per piantare piante perenni, poiché di solito si ha la maggior parte delle precipitazioni e quindi di nuovo abbastanza umidità per la crescita. Dall’altra parte il calore si attenua e l’evaporazione dell’acqua dal terreno e dalle foglie rallenta. L’offerta dei centri di giardinaggio e di orticoltura di solito comprende tutte le piante perenni più interessanti dal punto di vista commerciale, tra cui astri autunnali, anemoni autunnali, borracina massima ed erbe ornamentali. Allo stesso tempo, non esitate a piantare arbusti ornamentali, che abbelliscono anche l’orto e l’ambiente circostante della casa.
Attività variata nel frutteto
Rispetto all’estate, in questo periodo c’è meno lavoro che riguarda la sistemazione dei dintorni della casa e dell’orto in quanto i processi di crescita e vegetazione rallentano, ma comunque ogni tanto è necessario falciare l’erba o potare la siepe. Se avete già finito tutti i compiti essenziali, lasciate correre la vostra immaginazione su come affronterete e sistemerete i dintorni in primavera.
Di sicuro pero non si annoia chi ha un frutteto, perché in autunno non solo raccogliamo i frutti del nostro lavoro, ma adesso è il momento giusto per iniziare a programmare una nuova stagione frutticola. Iniziamo a lavorare nel frutteto quando gli alberi sono dormienti, cioè dopo che le foglie sono cadute. Questo di solito succede verso la fine di ottobre, e aspettiamo fino all’inizio di novembre per piantare le piantine da frutto che troviamo nei vivai. In autunno potiamo solo gli alberi più resistenti, come i meli, poiché in altri le ferite non iniziano a rimarginarsi fino alla primavera, il che aumenta la possibilità di infezione.
Come progettiamo un orto domestico?
Molte volte, tuttavia, progettare un orto domestico non è così semplice come sembra a prima vista. Una buona sistemazione di un orto inizia, e di solito si blocca, durante la stessa progettazione dell’orto. Cosa e come piantare nell’orto se vogliamo coltivare ortaggi sani e gustosi e allo stesso tempo provvedere che il nostro orto sia sano e ordinato in modo di poterlo sfruttare al massimo durante tutta la stagione orticola?
Progettare la semina o il trapianto nell’ orto, a prima vista sembra un compito piuttosto scoraggiante, soprattutto per i principianti. Quali verdure sono buoni vicini? Come fare un piano per la rotazione delle colture e come funziona la rotazione delle colture in primo luogo? Quando piantare nell’orto? Quali sono le distanze corrette tra le piantine? Di quante piante abbiamo
bisogno per avere un raccolto sufficiente per tutta la famiglia? E quante ce ne consente lo spazio che abbiamo nell’orto?
Per tutto questo abbiamo creato per voi il pianificatore online dell’orto Tomappo, che renderà la vostra pianificazione più facile e semplice. Vediamo come.
Il planner dell’orto Tomappo consente una facile pianificazione tenendo conto delle buone pratiche chiave di orticoltura, come la rotazione delle colture e i buoni e cattivi vicini.
La particolarità dell’applicazione Tomappo è quella di compilare velocemente e facilmente il progetto per l’orto sussistente in base ai nostri ortaggi preferiti, al numero dei membri della famiglia e alle dimensioni dell’orto.
Rotazione delle colture
Il vantaggio della rotazione delle colture sta nell’impedire la riproduzione di vari parassiti che attaccano tipi specifici di ortaggi. Se la stessa pianta viene coltivata per diversi anni consecutivi nello stesso luogo, i parassiti e le malattie amano moltiplicarsi. Inoltre, la rotazione delle colture consente migliori rese perché in questo modo non impoveriamo il suolo. Diversi gruppi di ortaggi hanno esigenze di nutrienti diverse, quindi è giusto che le piante si avvicendano nell’orto.
Il pianificatore dell’orto Tomappo mostra a quale gruppo appartiene un determinato ortaggio. A seconda del fabbisogno nutritivo, gli ortaggi sono divisi in quattro gruppi (nel pianificatore, i gruppi sono contrassegnati con lettere romane da I a IV). La rotazione delle colture segue un corretto susseguirsi degli ortaggi, da quelli che appesantiscono maggiormente il suolo e appartengono al gruppo I, agli ortaggi meno gravosi del gruppo IV.
Il vantaggio del pianificatore dell’orto Tomappo è che non c’è bisogno di dividere l’orto in quattro quadrati separati. Anche se il vostro orto non ha una forma regolare, per ogni aiuola saprete esattamente cosa vi è cresciuto l’anno precedente.
Buoni e cattivi vicini nell’orto
La corretta disposizione delle piante nell’orto e l’orto sano sono condizionati in modo significativo dai buoni e cattivi vicini. Le tabelle di buoni e cattivi vicini si trovano rapidamente nei libri e online. Il problema, tuttavia, si presenta quando ci troviamo di fronte a un grande numero di piante diverse. Cosa facciamo se abbiamo, per esempio, quattro o cinque piante che individualmente sono buoni vicini l’una all’altra, e allo stesso tempo una o più di esse per alcune rappresentano cattivi vicini. Per ogni pianta, il planner dell’orto Posadi.si mostra quali sono suoi buoni e cattivi vicini. Dopo aver selezionato le verdure nel vostro orto virtuale, fate semplicemente clic su quella che desiderate. Le verdure che sono i suoi buoni vicini diventeranno verdi e quelle che sono i suoi cattivi vicini diventeranno rosse.
Tutto in tempo utile
La corretta progettazione dell’orto, tuttavia, non riguarda solo la rotazione delle colture e la corretta disposizione delle piante secondo buoni e cattivi vicini. Il nostro pianificatore dell’orto vi aiuterà anche con il disegno di questioni più basilari come le date di semina, trapianto e raccolta per ogni verdura. Inoltre, determinerà il numero richiesto di piantine per l’aiuola selezionata e allo stesso tempo vi spiegherà per quante persone sarà sufficiente un’aiuola del genere. Dopotutto, di quante piantine abbiamo bisogno e quanto raccolto possiamo aspettarci è probabilmente la prima domanda che noi principianti dobbiamo affrontare nella progettazione dell’orto.
L’orto è come un organismo vivente in continua evoluzione. Per farsi un’idea migliore di come sarà il vostro orto in un determinato mese, abbiamo aggiunto una funzione che vi consente di visualizzare l’orto durante tutta la stagione orticola. Pertanto, la progettazione delle semine successive e autunnali non sarà più un problema. Con un po’ di pianificazione, il vostro orto sarà ancora di più un motivo di orgoglio l’anno prossimo, poiché in questo modo il nostro raccolto sarà ancora più abbondante e sano. Con l’aiuto del planner dell’orto Tomappo anche la progettazione dell’orto può diventare un compito piacevole.